Ultimamente durante le sedute del Consiglio Comunale, i Consiglieri della maggioranza hanno più volte fatto ricorso alla Mozione d'ordine. Secondo me, in realtà non è stata seguita la procedura esatta anche perché essa non viene disciplinata dal Regolamento delle adunanze (articolo 32), ma con un po' di buon senso si poteva fare di meglio. Vengo e mi spiego. Partiamo dal suddetto articolo:
"E' mozione d'ordine il richiamo verbale sulla osservanza delle norme sulla procedura delle discussioni o delle votazioni ed anche il rilievo sul modo e l'ordine col quale sia stata posta, illustrata e commentata la questione dibattuta, avanzata da uno o più consiglieri.
Sulla ammissione o meno di ogni mozione d'ordine si pronuncia il Presidente.
Qualora la sua decisione non venga accettata dal proponente, questi può appellarsi al Consiglio, che decide senza discussione.
Sulla mozione d'ordine, dopo il proponente, possono parlare soltanto un Consigliere per ogni gruppo."
Fino ad oggi, ci si è limitati a richiamare l'attenzione del Presidente e a pronunciare "Mozione d'ordine", ma non c'è stata alcuna articolazione della mozione stessa e nessuna decisione del Presidente. A mio parere, il Consigliere deve elencare gli articoli che a suo modo di vedere sono stati violati, in che modo e da chi, chiedendo dei provvedimenti; preso atto di ciò il Presidente potrà decidere.
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