Come sapete, è appena nata la federazione Destinazione futuro che unisce due movimenti civici e cioè CambiAugusta e Nessun dorma. Sin qui non sembra ci sia molto da dire visto che non è la prima volta che accade qualcosa del genere e non sarà neanche l'ultima, ma in realtà si tratta di qualcosa di raro. CambiAugusta è stata protagonista alle precedenti elezioni con il candidato Marco Stella, mentre Nessun dorma è stata la creatura nata per sostenere la candidatura di Marcello Guagliardo. Ed è proprio questa la particolarità: due liste con due ex candidati Sindaco si uniscono per un percorso comune. Unire due gruppi politici vuol dire rinunciare all'autonomia decisionale ed in questo caso ad almeno una candidatura, cosa che chi ha l'ambizione di diventare Sindaco difficilmente riesce a digerire. E' naturale pensare che avranno un solo candidato e quindi almeno uno dei due non lo sarà, più probabile nessuno dei due.
Dal punto di vista elettorale, possiamo pensare ad una manovra tesa a ridurre le frammentazioni che tanti danni hanno fatto nel 2015. Come ho già sostenuto, verosimilmente nel 2015 con un candidato di centrodestra, uno di centrosinistra e uno del 5 Stelle il ballottaggio avrebbe visto i primi due con l'esclusione dell'attuale Sindaco. Almeno, i numeri dicono questo, ma è solo una mia idea. Invece due candidati riconducibili al centrodestra e ben tre riconducibili al centrosinistra hanno di fatto favorito l'ascesa grillina. In politica 1+1 non fa sempre 2. Una colazione farlocca porterebbe ad un consenso minore, una colazione coerente e capace potrebbe avere un surplus. Ed è proprio questa la sfida che aspetta la federazione presieduta da Meloni: creare una alternativa di governo credibile. Da quelle parti le manovre sono iniziate, si aspettano sussulti anche altrove.
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