Un primo post all'opposizione l'ho dedicato qualche giorno dopo l'assegno dei consiglieri per il parcheggio del Faro (clicca qui) in cui ho analizzato le motivazioni a base di quella scelta. Ora che è passato un po' più di tempo posso già delineare i principali motivi strategici che guidano le loro scelte.
Visto che la loro impressione è che i Consigli comunali verranno convocati solo quando ci saranno proposte dell'amministrazione, hanno dovuto trovare il modo di essere determinanti per la scrittura dell'agenda politica cittadina. Aspettando le decisioni dei 5 stelle avrebbero assunto un ruolo totalmente passivo e senza poter rivendicare successo alcuno. Tuttavia, al tempo stesso, era necessario abbandonare un atteggiamento provocatorio o fine a sé stesso.
Per fa ciò i consiglieri hanno diverse frecce al loro arco. Il primo a muoversi in questo senso è stato Di Mare quale promotore di diverse interrogazioni e mozioni su diversi temi, seguito a ruota da altri come Canigiula, Niciforo e Beneventano. Ma questo non basta. E' di vitale importanza, pur sapendo che ci sono diverse sensibilità, dibattere su temi importanti, proporre soluzioni e farlo in maniera compatta. Per questa ragione trovo sia un'ottima mossa quella di proporre dei Consigli comunali monotematici prima sull'ospedale, adesso sull'Autorità portuale e c'è da aspettarsi altre iniziative in questo senso su altri temi come lavoro, ambiente, urbanistica e beni culturali. Da una parte potranno rivendicare la paternità dell'iniziativa, che non rimangono a guardare nonostante non abbiano ruoli di governo e potranno trovare qualche pecca nell'azione del Sindaco da poter porre alla pubblica evidenza.
Da sottolineare che il gruppo consiliare dei pentastellati non rimane a guardare. Già durante il consiglio sull'ospedale hanno avanzato alcune proposte ed evidenziato pecche da parte dell'ASP, ma hanno dovuto "subire" l'iniziativa dell'opposizione che ha presentato una mozione in difesa del Muscatello, poi condivisa da tutti. Oggi invece hanno giocato d'anticipo. Infatti hanno già presentato una mozione di indirizzo in difesa del ruolo dell'Autorità portuale di Augusta.
Insomma, la partita a scacchi si fa avvincente, si gioca su tutta la scacchiera e le prossime mosse determineranno l'esito della battagli.
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