Spesso sento dire a candidati o eletti che loro non fanno politica. L'errore di fondo è associare la politica alla mera attività di propaganda a sua volta associata alle promesse non mantenute.
Il concetto di politica è molto più profondo e per dimostrare che gli amministratori locali sono tra i soggetti principali della politica, riporto da definizione di "sistema politico" elaborato da Easton nel lontano 1965 che ho trovato nel libro di Donatella Della Porta "Introduzione alla scienza politica", casa editrice Il Mulino:
"Il sistema politico è un sistema di interazioni attraverso le quali si realizza l'assegnazione autoritativa di valori scarsi in una data società. In generale, il processo di allocazione di valori (sia beni materiali che beni immateriali) in una certa società procede attraverso tre diversi modi:
- la consuetudine, intesa come insieme di norme tradizionalmente rispettate che regolano la sfera dei rapporti privati;
- lo scambio, che implica una libera interazione di soggetti che negoziano tra loro;
- il comando politico, fondato su procedure collettive che consentano una soluzione imperativa dei conflitti sull'allocazione dei valori."
Quello che ci interessa, in questa sede, è sopratutto il terzo. Ma procediamo con ordine. Abbiamo risorse scarse, che vuol dire limitate, e attraverso delle procedure previste dall'ordinamento pubblico vengono distribuite per far fronte alle diverse esigenze presenti nella società. Far politica vuol dire fare la scelta di come distribuire valori e beni. Ma non solo. Si dice anche che un Sindaco si deve limitare ad amministrare le risorse che si hanno, spesso poche. Vero, ma in parte. Il vertice dell'amministrazione deve indicare anche una strada da seguire analizzando al meglio le potenzialità del territorio. E questo ha ancora più significato ad Augusta. Infatti, dobbiamo chiaramente decidere che cammino intraprendere riguardo al rapporto tra industri e sviluppo turistico.
Il Sindaco fa politica? Si perché ha l'autorità, insieme alla Giunta e alla sua maggioranza, di decidere come distribuire le risorse, interagendo anche con le diverse parti sociali. Non c'è niente di male nell'ammettere ciò. Anzi, far politica è una cosa bellissima.
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