Elezioni Regionali 2017: augustani e non - pronostico

Se fare un pronostico per il vincente tra i candidati Presidente (clicca qui), figuriamoci per i candidati all'ARS. Può essere facile dire chi ha i voti e chi meno, ma per essere eletti bisogna avere anche una lista competitiva a livello regionale per cui un risultato eccellente di un singolo non porta automaticamente all'elezione.

Andiamo lista per lista, tenendo conto dei risultati del 2012, che saranno solamente 5 gli eletti in provincia:

Movimento 5 stelle: Stefano Zito è il deputato uscente ed è logico pensare che i 6.347 voti del 2012 che sarà lui il favorito. Tuttavia, è inserito anche nel listino regionale, per cui in caso di vincita di Cancelleri si liberà un posto nel listino provinciale in favore del secondo arrivato. In questo caso, se la potrebbero giocare Lauria (582 voti nel 2012) e Pasqua che sembra avere il consenso di un forte meet up quale quello di Augusta (almeno, così si è schierato Fargione quando ha ritirato la propria candidatura in suo favore).

Stefano Zito

Teresa Lauria

Giorgio Pasqua

Fabio Fortuna

Paola Cassese

Cento passi per la Sicilia: L'unione tra più partiti con l'inserimento di personaggi dell'associazionismo rende il pronostico alquanto aleatorio, sempre se scatterà il seggio. La nomenclatura di Art. 1 Mdp sostiene Cancemi che tuttavia nella sua roccaforte (Avola) subisce la candidatura forte della Cannata (oltre 1.000 voti alle comunali) e pertanto potrebbe essere una candidatura già zoppa in partenza. L'altro pretendente Storace ha dalla sua Sinistra Italiana e altri pezzi della sinistra (come l'ex sen. Greco), mentre il forte outsider Arezzi ha incassato molti consensi nella sua Augusta grazie all'appoggio ufficiale di Facciamo Squadra e Augusta Possibile. La Piccione ha il suo fortino a Francofonte, ma si vince in tutta la provincia e nel 2012 prese solamente 464 preferenze.

Marco Arezzi

Gaetano Cancemi detto Tano

Alessia Piccione

Annalisa Stancanelli

Mariano Storaci

Siciliani liberi: sulla carta la lista più debole della quale ho solo visto l'attivismo nei social della capolista Luna Stella Sole, ma non dovrebbe scattare il seggio.

Luna Stella Sole

Cosimo Azzaro

Leda De Angelis

Gianmarco Barraco

Paolo Raudino

Partito democratico: nel 2012 se la giocarono voto per voto Cafeo e Marziano (5.366 e 5657), ma l'emorragia di deputati, consiglieri e attivisti dovrebbe far calare i consensi ad entrambi, con un picco per Marziano che dovrebbe rimanere fuori dai giochi visto che una parte della CGIL potrebbe appoggiare la lista di Fava, mentre i renziani sono rimasti tutti. Altra candidatura forte è quella di Amenta che nel 2012 nella lista di Crocetta prese 2.818 preferenze, sembra avere anche il consenso di una parte giovani democratici (anche se la maggioranza dovrebbe appoggiare Cafeo). Con le candidature di genere femminile c'è stata una polemica sulla effettiva possibilità di essere elette e sono cambiate proprio all'ultimo.

Paolo Amenta

Giovanni Cafeo

Bruno Marziano

Ester Galioto

Flora Incontro

Alternativa popolare: il deputato uscente è Vinciullo che nel 2012 prese ben 7.780 preferenze. Molto attivo sul territorio e nei social grazie ad una fitta rete di contatti (ad Augusta la lista Attiva Mente a lui riconducibile ha portato in Consiglio comunale 2 consiglieri), dovrebbe riscuotere un buon risultato, che potrebbe tuttavia essere inficiato, lui ex esponente di Alleanza Nazionale, dall'accostamento al PD visto che la lista è ad esso apparentato. L'altra candidatura forte è quella di Cutrufo, imprenditore e presidente del Siracusa calcio. Incerto il raggiungimento del 5% regionale.

Vincenzo Vinciullo

Gaetano Cutrufo

Nadia Sardone

Loredana Spuria

Flora Venezia

Udc: forte delle 7.361 preferenze del 2012, il logico favorito è Sorbello anche se di recente è stato sconfitto nella sua Melilli. I concorrenti sono agguerriti: Paci vuole fare il pienone ad Augusta, ma anche lui ha subito una sconfitta elettorale come candidato Sindaco, per potersela giocare nel resto della provincia. Il suo problema principale è Coltraro, deputato uscente con 4.124 voti nel 2012 che potrebbe corrodere parte dell'elettorato augustano, infatti l'ex candidato Sindaco Morello lo sostiene apertamente. L'altra candidatura già nota è quella della Castello ma con i 574 voti del 2012 non dovrebbe insidiare i 3. Incerto il raggiungimento del 5% regionale.

Pippo Sorbello

Giambattista Coltraro

Nicky Paci

Costanza Castello

Carola Parano

Forza Italia: Bandiera parte dai 4.423 voti del 2012, ma ha una forte concorrenza. I due principali avversari sono: Rizza, Sindaco di Priolo di recente reso "famoso" suo malgrado per una vicenda giudiziaria, Cannata sorella del Sindaco di Avola che ha ottenuto più di 1000 preferenze alle comunali ma che questa volta, visto che il livello territoriale è diverso, deve affrontare meno concorrenza e può essere trascinata da tutto il movimento che ha portato il fratello ad essere Sindaco al primo turno con circa il 70% dei consensi.

Edy Bandiera

Antonello Rizza

Francesco Zappalà

Rossana Cannata

Veronica Moncada

Popolari e Autonomisti: Gennuso è un altro big visto che nel 2012 è stato il più votato in provincia con 8.753 preferenze. Ragion per cui, per tutti quelli della sua lista sarà difficilissimo concorrere. Tra gli altri, la Sauro consigliere comunale di Augusta con 349 preferenze, ha raccolto l'appoggio di un altro consigliere comunale e cioè Nilo Settipani (197 preferenze alle comunali) ed è in corsa per il secondo posto. Incerto il raggiungimento del 5% regionale.

Pippo Gennuso

Eugenio Maione

Daniela Ternullo

Irene Sauro

Sebastiano Dell'Albani

Nello Musumeci Presidente: devo ammettere di non conoscere nessuno di loro, so solo che la sezione Augustana appoggia Napoli. Incerto il raggiungimento del 5% regionale.

Paolo Cavallaro

Noemi Agnello

Giuseppe Napoli

Andrea Stefano Falconeri

Cetty Vinci
Detto questo, sarebbe stato bello assistere ad un confronto pubblico (in Piazzo o in diretta web) con i candidati augustani o riconducibili ad Augusta (Arezzi, Paci, Sauro e Coltraro) aperto anche ai deputati uscenti, ad esempio, o scelti con altro metodo. Un'occasione di confronto democratico già ben sperimentata nel 2102 sempre per le regionali e nel 2015 alle comunali.