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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Elezioni politiche: analisi del voto locale

Chi ha vinto ad Augusta? La risposta è semplicissima. Il Movimento 5 Stelle ha superato il 50% sia alla Camera che al Senato surclassando tutti gli altri e i pentastellati locali sono riusciti a far eleggere Pino Pisani (ex Vice Sindaco e recordman di preferenze alle comunali) al Senato. Gli altri che possono ritenersi soddisfatti sono sicuramente Forza Italia che ottiene il 19,32% e la Lega che ha superato la soglia simbolica di 1000 voti (per la precisione 1066 al Senato e 1124 alla Camera). Chi ha perso? Sicuramente il Partito Democratico che non si avvicini minimamente ai competitors  racimolando per i propri candidati al maggioritario circa il 13%, e Liberi e Uguali che di fatto non hanno neanche partecipato alla campagna elettorale in netto dissidio con il metodo utilizzato per le candidature non arrivando al 3%, mentre alle regionali con ben altro spirito sono riusciti ad ottenere un risultato lusinghiero. Cosa ne ricaviamo? Elezioni comunali e nazionali sono ...

Programmi elettorali: Fratelli d'Italia

Come quello della Lega Salvini Premier, anche il programma elettorale di Fratelli d'Italia è chiaramente di destra, ma con sfumature diverse perché richiama spesso l'identità nazionale che evidentemente la Lega non può fare visto che in passato è stata separatista mentre oggi è per il federalismo. Oltre che per la difesa dell'identità nazionale, Fratelli d'Italia vuole distinguersi appropriandosi dello spazio della destra sociale mettendo al primo punto del programma il "Sostegno alla famiglia" attraverso asili nido aperti fino alla chiusura degli uffici, assegni per l'infanzia di 400€ e quoziente familiare per la fiscalità. Una parte importante è dedicata a "Prima l'Italia e prima gli italiani" proponendo la revisione dei Trattati UE e la chiusura dei campi nomadi, coltre che il contrasto all'immigrazione, no allo Ius soli, difesa dell'identità nazionale e cristiana, e la difesa sempre legittima. In campo economico, in armo...

Programmi elettorali: Potere al popolo

Visto il programma e le parole usate, Potere al popolo va classificato come movimento di estrema Sinistra e che non ha trovato in "Liberi e uguali" un movimento da cui farsi rappresentare. Il programma fa subito riferimento all'antifascismo poiché il primo punto è "Difesa e rilancio della Costituzione nata dalla Resistenza" anche questo non credo sia un tema che affascina molto l'elettorato (spesso si punta su riforme fiscali o comunque su un tema economico), ma è sicuramente una scelta coraggiosa. Un altro elemento che richiama vecchie ideologie è ciò che si pensa dell'Unione Europea, considerata come strumento delle classi dominanti, ma che dovrebbe essere dei lavoratori. Promesse di rilievo sono: fine dei trattati militari , fine delle missioni militari all'estero, fine del programma F35 e un secco no al Muos in Sicilia . Sul tema lavoro propone la fine del Jobs act e della legge Fornero con il ripristino dell'articolo 18, della scala ...