Visto il programma e le parole usate, Potere al popolo va classificato come movimento di estrema Sinistra e che non ha trovato in "Liberi e uguali" un movimento da cui farsi rappresentare.
Il programma fa subito riferimento all'antifascismo poiché il primo punto è "Difesa e rilancio della Costituzione nata dalla Resistenza" anche questo non credo sia un tema che affascina molto l'elettorato (spesso si punta su riforme fiscali o comunque su un tema economico), ma è sicuramente una scelta coraggiosa. Un altro elemento che richiama vecchie ideologie è ciò che si pensa dell'Unione Europea, considerata come strumento delle classi dominanti, ma che dovrebbe essere dei lavoratori.
Promesse di rilievo sono: fine dei trattati militari, fine delle missioni militari all'estero, fine del programma F35 e un secco no al Muos in Sicilia. Sul tema lavoro propone la fine del Jobs act e della legge Fornero con il ripristino dell'articolo 18, della scala mobile (adeguamento automatico dei salari all'inflazione), riduzione dell'orario di lavoro a 32 ore e forti investimenti pubblici, maggiore progressività fiscale evocando un precedente sistema che prevedeva l'aliquota minima al 10% e la massima al 72%.
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