Purtroppo la politica augustanese non concede molti spunti in generale, vista la parsimonia del Consiglio Comunale, ma un piccolo bilancio di questa prima parte del 2018 è necessario.
Promossi
1) Pino Pisani. L'ex Vice Sindaco è riuscito a diventare Senatore della Repubblica e finalmente la nostra città è rappresentata a Roma potendosi riappropriare di un peso politico importante. Almeno, questo è quello che si dovrebbe fare. A dire il vero, molto probabilmente chiunque in questo periodo sarebbe riuscito a vincere se candidato del Movimento 5 Stelle, ma il difficile sta proprio nel riuscire ad imporsi come candidato e lui, forse di un consenso ampio già dimostrato alle comunali dove ha ottenuto più di 800 preferenze, c'è riuscito nei migliori dei modi. Sta ora a neo Senatore riuscire a portare in Parlamento le nostre istanze, anche se per ora risulta solo cofirmatario di una interpellanza. Appena sarà chiaro il quadro politico sarà necessaria un'azione incisiva.
2) Danilo Pulvirenti. Questa promozione è frutto del risultato mimino raggiunto per la raccolta differenziata che evita sanzioni al Comune visto che sembra essere stato raggiunto il 30%. Questo risultato è ben lontano dall'obiettivo dichiarato per il primo anno, se non ricordo male il 65%, ma come ho sempre sostenuto questi cambiamenti sono anche culturali ed è necessario un lasso di tempo più lungo per andare a pieno regime
3) Giuseppe Di Mare. Non posso che sottolineare sempre la qualità degli interventi e degli atti presentati, ben ponderati e preparati. Inoltre, si sta muovendo bene anche dal punto di vista politico, creando un bel gruppo di giovani a suo sostegno.
4) Giuseppe Schermi. A volte troppo zelante e alla ricerca dello scontro, ma si distingue per la mole di lavoro tra interrogazioni e mozioni. Infatti, molti altri non hanno fatto proprio nulla, mentre lui sembra uno stakanovista. Un consiglio tuttavia: proprio per questo eccesso di atti, molti presentano delle lacune. Sarebbe forse necessario ridurre la quantità in ragione della qualità.
Bocciati
1) Giusy Sirena. Purtroppo questa è una costante. La mancanza di programmazione negli eventi è una lacuna che colpisce la vivibilità e l'economia della città. Anche un piccolo paesello come Buccheri attira migliaia di persone con un evento estivo ben fatto, mentre noi che abbiamo tutto, dal mare ai monumenti, non riusciamo a stilare un programma di eventi. Un atto di umiltà sarebbe quello delle dimissioni in favore di qualcuno che si occupi quotidianamente delle sue rubriche.
2) Cettina Di Pietro. Mi ero promesso di giudicare il suo operato fuori da questa rubrica, ma solamente nel bilancio anno per anno (a Giugno per la terza volta farà quello delle promesse mantenute e non) ma i continui scontri la stampa e il giornale 5 stelle ha portato ad un punto di rottura. C'è modo e modo di comunicare.
3) Roberta Suppo. Quello dei lavori pubblici è un settore tremendo e lei di certo non fa mancare l'impegno. Ma i cittadini aspettano il rifacimento del manto di diverse strade dissestate, promesso da tempo, e le continue mancanze di acqua hanno esasperato gli animi.
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