Il Forum dei Giovani è un organo consultivo del Consiglio comunale che nasce dall'applicazione dell'articolo 53 dello Statuto comunale denominato "istituzione organismi permanenti di partecipazione". Lo statuto del Forum, elaborato da i gruppi giovanili fondatori, è stato approvato dal Consiglio comunale il 20 Novembre 2012 in cui si ribadisce la finalità di assicurare ai giovani la partecipazione alla vita pubblica ed alle istituzioni democratiche.
Per perseguire questa finalità ci sono due strade complementari:
1) Pareri al Consiglio comunale:
a) deve essere chiamato ad esprimere pareri non vincolanti sulle proposte inerenti le politiche giovanili;
b) può essere chiamato ad esprimere pareri non vincolanti sulle proposte inerenti scuola, università, lavoro ed imprenditoria giovanile, ambiente, turismo, spettacolo e cultura
2) Proposte proprie. può elaborare proposte da inoltrare alla Giunta comunale o al Consiglio comunale.
I gruppi giovanili che hanno collaborato per la sua nascita sono: Giovani per Augusta, Circolo Ezra Puond, Kiwanis junior, Rotaract, Parrocchia San Francesco, Studenti non indifferenti e singoli cittadini. Il Primo direttivo è stato eletto il 15 Marzo 2013 ed era così composto: Presidente Roy Ferreri (Generazione Futuro), Vice Presidente Baffo Salvatore (Giovani per Augusta), Segretario Biagio Tribulato (Rotaract), Tesoriere Andrea Intagliata (Ezra Pound).
Dopo un inizio promettente in cui si è provato ad organizzare un evento contro la mafia, il Forum si è arenato su problemi per la cui comprensione vi rimando ai seguenti comunicati delle parti:
- Comunicato Giovani per Augusta clicca qui
- Comunicato Presidente clicca qui
Da allora il Forum è fermo, ma di recente, il 25 Novembre 2'15, proprio l'ex Segretario Biagio Tribulato, oggi Consigliere comunale di Attiva Mente, ha protocollato una nota per la riattivazione dell'organo.
Per iniziativa dell'Assessore di riferimento o dei vari gruppi giovanili fondatori, spero che presto possa riprendere l'attività di partecipazione dei giovani sperando che sia il primo passo per una maggiore partecipazione anche per altre categorie di cittadini.
Commenti
Posta un commento