Chi ha letto i post precedenti già conosce il mio orientamento. Il mio è un NO convinto e adesso provo a dare una spiegazione completa, con qualche commento che prima non ho inserito perché erano solo dei post parziali, mentre adesso esprimo un giudizio nella sua totalità. È mia opinione che con questa riforma si riduce la democraticità delle istituzioni da diversi punti di vista. In primo luogo avremo un Senato non eletto a suffragio universale, ma sarà composto da consiglieri regionali e Sindaci. Che poi questi non sapranno se stare al Comune o a Roma e verranno criticati per le loro assenze. Secondo logica, inoltre, un Senato composto da esponenti di enti locali si dovrebbe occupare solo di enti locali, ma invece potranno incidere sulle riforme costituzionali e politiche dell’UE, alla pari dei deputati eletti, che poco hanno a che fare con la carica regionale. Un altro passo indietro sulla democraticità delle istituzioni è stato fatto con la riforma delle competenze tra S...
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