Partiamo da ciò che è successo alle scorse elezioni regionali. Giuseppe Di Mare, forte di una amicizia politica con il Sindaco di Avola, appoggia la sorella Rossana Cannata di Forza Italia, mentre il circolo locale di quel Partito appoggia Edy Bandiera. A prendere il seggio sarà la avolese, ma questo fa parte del gioco. Il bello arriva subito dopo. La Cannata ignora la sezione locale e per avere un contatto sul territorio interagisce con il consigliere Di Mare e non con il Consigliere Canigiula, ufficialmente lui il rappresentante in aula di FI. Scoppia la polemica con tanto di comunicati e articoli (clicca qui per esempio).
A mio avviso è stato questo il punto di rottura, ma per schierarsi contro una certa coalizione ed interloquire con un'altra è politicamente conveniente trovare un altro punto di rottura che Canigiula ha individuato in uno dei suoi due cavalli di battaglia e cioè la difesa dell'ospedale Muscatello (clicca qui), l'altro è il depuratore. A questo punto era possibile schierarsi altrove e attualmente la forza politica che sembra più forte (escluso il Movimento 5 Stelle ovviamente) a livello cittadino è Augusta 2020 con il consigliere Niciforo, ma non solo. Infatti il movimento può contare anche su un altro consigliere comunale e cioè Errante, ma anche un buon gruppo dirigente. Questi 3, Niciforo, Errante e Canigiula, hanno formato il gruppo consiliare Augusta 2020 (clicca qui) e con i numeri che portano i dote dalle scorse comunali sicuramente darà parecchi grattacapi a tutti: Niciforo 271 preferenze, Canigiula 236, Errante 203, La Ferla 181. In 4 totalizzano 891 preferenze, e la lista sarà di poco più di 20 candidati. Basti pensare che, sempre nel 2015 intere liste hanno preso meno voti, come Impegno comune (758), Lista Azzurra (657) e Prima Augusta (710).
Non è detto tuttavia che andranno nella stessa lista, ma di sicuro è uno scossone in vista delle elezioni che si terranno tra 2 anni.
A questo punto l'opposizione, a mio avviso, non andrà all'unisono, ma ci saranno distinguo, azioni diverse e, perché no, polemiche su proposte e modi di agire. Visto che il maggior avversario, oltre a Cettina Di Pietro, sarà Giuseppe Di Mare, anche per quanto scritto all'inizio, possiamo adesso parlare di due opposizioni ben distinte, in attesa che il PD e la sinistra si diano una mossa.
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