Il dissesto è stato il
primo atto importante di questa amministrazione. L'opportunità di tale scelta è
stata oggetto sviscerato in campagna elettorale e pertanto è logico che se ne
parli, anche per valutare l'operato pentastellato. Oggi mi preme scrivere due
parole su un paragone che ho letto non solo in passato, ma anche nei giorni
scorsi.
Il paragone è quello tra il nostro Comune con
quello di Carini il relazione alla dichiarazione di dissesto. Il ragionamento
fatto è più o meno questo: se il Comune di Carini, che ha un numero di abitanti
più o meno come il nostro, ha dichiarato il dissesto per un debito di circa 7
milioni allora è corretto che anche Augusta lo abbia dichiarato.
Prima di andare nel
dettaglio, voglio fare un paragone.
Famiglia n.1: operaio che
percepisce l’indennità di disoccupazione, moglie casalinga e due figli. Arriva
una multa di 200,00 €. In questo caso l’incidenza che ha questa somma nel
bilancio familiare è significativa e non è detto che riescano subito a pagarla.
Famiglia n. 2: marito e
moglie impiegati con circa € 3.000,00 totali al mese e due figli. Sono sempre 4
componenti, ma se arriva una multa di € 200,00 è molto probabile che riescano a
pagarla.
Questo per dire che non è
importante il numero degli abitanti, ma l’ammontare delle entrate, oltre che
del debito. Parliamo delle entrate appunto.
Il Comune di Carini può
vantare circa 70 milioni di entrate e quindi il debito equivale a 1/10 (vedi immagine). Il Comune di Augusta ha invece entrate per 113 milioni (vedi
immagine), e cioè quasi il doppio rispetto a Carini. Ma quanti sono i debiti
certi del nostro Comune? Qualcuno dice 100 milioni circa, io ho sempre
sostenuto che sono molti meno perché mettere nello stesso calderone cose diverse non è corretto (clicca
qui e clicca
qui). In ogni caso vi è un’altra differenza sostanziale: il Comune di
Carini, nella delibera del dissesto, ha elencato uno per uno i debiti nonché la
persona, la società o ente verso cui è debitore, cosa che invece non è avvenuta
ad Augusta. Infatti, a 3 anni dalla dichiarazione di dissesto non abbiamo
contezza della somma, cosa che si può fare appena i commissari avranno finito
di liquidare tutti i debiti di cui sono competenti.
Il mio consiglio quindi è
quello di non fare paragoni imprudenti non avendo conoscenza della materia e
dei numeri. Numeri che per Carini sono certi, per Augusta ancora no. O non si
vogliono fa conoscere.
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