Spesso capitano incomprensioni sulla disciplina del dibattito durante le sedute del Consiglio Comunale. E' permesso intervenire per fatto grave? Quanto può durare un intervento? Un Consigliere può intervenire più volte durante la trattazione di un punto all'ordine del giorno? Quali sono i poteri del Presidente o del singolo Consigliere in caso di intemperanze? Non occorre sforzarsi più di tanto per trovare le dovute risposte. Basta leggere il Regolamento delle adunanze.
- Nel suddetto Regolamento non è previsto alcuna possibilità di intervenire per "fatto grave". L'unica cosa che i consiglieri possono fare per poter intervenire su questioni di attualità riguardanti la città è data dall'articolo 22, grazie al quale è possibile far leggere al Presidente una comunicazione che potrà contenere anche delle mozioni da votare in una seduta successiva, ma che non potrà essere discussa in quella seduta.
- Secondo l'articolo 31 l'intervento di ogni oratore non può superare i 10 minuti, tranne se si tratta di argomenti particolarmente tecnici per il quale ha ottenuto un incarico, e non si possono trattare questioni estranee all'argomento in discussione, evitando ripetizioni e prolissità inopportune e non usare parole offensive. Non sono ammesse discussioni in forma di dialogo tra consiglieri e nessuno, tranne il Presidente, può interrompere chi parla. Il Consigliere può intervenire solo una volta, tranne che per mozione d'ordine (rispetto del regolamento), per formulare una proposta, per fatto personale e per dichiarazione di voto. Se il Presidente richiama per due volte il Consigliere e questi non tiene conto delle osservazioni, può togliergli la parola.
Le regole sono poche e chiare, ma se si ritengono troppo restrittive si può sempre presentare una proposta di modifica del Regolamento.
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