Durante le dichiarazioni di voto per l'approvazione del regolamento dell'istituzione delle figure dell'ispettore comunale ambientale, mi hanno colpito le esternazioni dei consiglieri di opposizione Niciforo e Di Mare. Secondo loro, diversi regolamenti approvati non sarebbero attuabili a breve termine e pertanto inutilmente approvati in fretta. In particolare, Niciforo ha parlato del baratto amministrativo e credo si riferisca ad un parere della Corte dei Conti dell'Emilia Romagna che di fatto ha stoppato questo tipo di provvedimento adottato in molti comuni perché si potrebbe prefigurare un danno erariale e servirebbero dei limiti precisi per non danneggiare i bilanci pubblici (clicca qui per i dettagli).
Di Mare invece ha parlato della non attuabilità del regolamento "Adotta un'area verde" perché manca il relativo elenco degli spazi su cui si può intervenire e del regolamento del patrocinio comunale perché non ci sarebbe la copertura finanziaria (mi sembra di aver capito così).
Venendo al regolamento oggetto della dichiarazione di voto, lo stesso Di Mare ha detto che il regolamento non può essere approvato perché manca la voce di bilancio che permetta del rimborso spese agli ispettori volontari. Effettivamente il problema sembra sussistere. Mi ricordo che i consiglieri Pasqua e Tribulato volevano devolvere il loro gettone di presenza alla refezione scolastica, ma non essendoci un capitolo di spesa ed essendo una spesa considerata non indispensabile per un comune di dissesto risultò impossibile questa operazione. Stesso discorso dovrebbe valere quindi anche per questi rimborsi spesa rinviando quindi l'applicabilità di questo regolamento di 5 anni, fino a fine dissesto.
Ovviamente non sarà sempre così perché prima o poi questi regolamenti torneranno utili, ma è anche vero che in questi casi si potrebbe procedere senza premura con un nuovo passaggio in commissione per accogliere i miglioramenti che possono provenire dal dibattito consiliare.
Ovviamente non sarà sempre così perché prima o poi questi regolamenti torneranno utili, ma è anche vero che in questi casi si potrebbe procedere senza premura con un nuovo passaggio in commissione per accogliere i miglioramenti che possono provenire dal dibattito consiliare.
I regolamenti non sono mai inutili, soprattutto quando servono ad eliminare la discrezionalità, vedi quello del patrocinio che precedentemente non era normato.
RispondiEliminaRiguardo al capitolo di bilancio sulla refezione si ricorda che già dal 2012 il comune non ha un capitolo apposito, motivo per il quale, a prescindere dal dissesto non sarebbe stato possibile inserirlo, proprio perchè, incomprensibilmente, questa spesa risulta "non necessaria".