Il Consiglio Comunale del 16 Maggio scorso è stato molto interessante perché si è notata una svolta nella strategia grillina.
Ho già detto più di una volta (clicca qui) che spesso l'opposizione ha preso alla sprovvista la maggioranza presentando mozioni o note, e spesso i pentastellati, colti impreparati, hanno spesso rimandato a sedute successive ogni decisione. Ma questa volta no. E per ben due volte.
Mozione di indirizzo del democratico Triberio. L'opposizione vota compatta a favore mentre la maggioranza si astiene. La mozione non passa perché secondo il regolamento delle adunanze occorre ottenere i voti favorevoli della metà più uno dei presenti. Così sono riusciti a non far passare una mozione di un nemico giurato (si sa che tra PD e M5S non scorre buon sangue), ma senza votare contro. Un'arma da giocare anche in futuro. Ci sono mozioni a cui bisogna dire si, altre da ostacolare (vedi qui sotto), e mozioni la cui importanza è relativa. In questi casi potranno non far passare l'atto con l'astensione se chi la propone è nella black list, altrimenti si può pensare ad un voto favorevole.
Mozione del parcheggio del Faro. Questa è la mozione che ha colto impreparati i 5 stelle tempo fa, ma ora si sono ben preparati...anche perché sono passati 6 mesi. Allora, la questione è semplice. L'opposizione ha da sempre puntato su questa questione per colpire un pilastro fondamentale dell'amministrazione e cioè il Vice Sindaco, proprietario del terreno in questione. Puntano sul conflitto di interessi e dimostrare una certa ipocrisia della maggioranza sulla vicenda (tutela degli interessi privati a danno della collettività). Per far questo hanno presentato una mozione dove si chiede l'esproprio del terreno. I pentastellati hanno fatto due cose. Intanto hanno presentato gli emendamenti durante la seduta e non prima, in modo da non scoprire le carte...proprio come ha fatto sempre l'opposizione. In secondo luogo, ha svuotato di significato politico la mozione eliminando ogni riferimento diretto al terreno ormai celebre, parlando in generale di terreni disponibili in prossimità della località Faro S. Croce.
Tralasciando la bontà o meno dell'azione dell'amministrazione sulla risoluzione della problematica e, fermo restando che questo tema rimane di gran lunga il punto più debole dell'amministrazione targata Di Pietro visto che una soluzione definitiva sembra ancora lontana nonostante sia un'esigenza molto sentita dalla popolazione, sono certo che da qui in avanti ci saranno nuove idee e relativi adattamenti da entrambe le parti.
Tralasciando la bontà o meno dell'azione dell'amministrazione sulla risoluzione della problematica e, fermo restando che questo tema rimane di gran lunga il punto più debole dell'amministrazione targata Di Pietro visto che una soluzione definitiva sembra ancora lontana nonostante sia un'esigenza molto sentita dalla popolazione, sono certo che da qui in avanti ci saranno nuove idee e relativi adattamenti da entrambe le parti.
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