Passa ai contenuti principali

Dissesto? Solo 7 milioni

Uno dei temi caldi durante la campagna elettorale, è diventato scottante durante il mandato dei pentastellati. A quanto ammonta il debito del Comune?
In un precedente post (clicca qui) ho provato a spiegare che la dichiarazione di dissesto è stata causata dai debiti fuori bilancio. Già...ma quali sono esattamente? Cosa li ha generati? La risposta a questa domanda potevamo averla proprio quando è stata votata la dichiarazione di dissesto finanziario dell'ente perché di solito si allega l'elenco dei debiti...di solito, non questa volta! Questa pecca è stata sottolineata dai consiglieri durante il dibattito, ma non vi è stata una risposta esauriente. I consiglieri potevano proporre una interrogazione o un punto all'ordine dei giorno per conoscere e far conoscere alla cittadinanza i colpevoli del disastro economico, ma nessuno si è mosso in tal senso. La stessa maggioranza avrebbe avuto tutto l'interesse, nel segno dell'onesta trasparenza, ad indire una conferenza stampa per far chiarezza, ma ciò non è avvenuto.

Un punto di partenza adesso è la Deliberazione della commissione straordinaria di liquidazione n. 141 del 12 giugno 2017. In questa deliberazione possiamo leggere “Che con nota prot. 56632 del 11/10/2016 si comunicava che il fabbisogno netto presuntivo necessario per la liquidazione dei debiti censiti dall’Organo Straordinario di Liquidazione ammontava ad € 7.179.127,39”. Avete letto bene: non 20 milioni, non 40 o 60 e nemmeno 120, ma “solamente” 7 milioni circa. E a dirla tutta, chi ci amministra lo sa dallo scorso ottobre, ma niente è stato detto alla città. Ritorno ancora una volta a dire che è necessario discuterne in Consiglio Comunale e dire tutta la verità.

Commenti

  1. Domanda all'autore del pezzo ma le sentenze di rigetto al piano di riequilibrio presentato dal comune sono carta straccia.
    O forse la corte dei Conti ha scritto falsità? In allegato l’intera sentenzahttp://goo.gl/2INpyf

    RispondiElimina
  2. Salve, procediamo con ordine:
    1) Una sentenza non è carta straccia, ma quello che scrive la commissione di liquidazione si?
    2) Nella sentenza si legge che a determinare lo squilibrio sono i debiti fuori bilancio per i quali non c'è accordo con i creditori. E' stato cercato l'accordo prima di dichiarare il dissesto?
    3) in un altro post ho scritto sui debiti e della loro classificazione

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Conosciamo l'amministrazione: Marco Niciforo

Dopo il diploma di maturità classica, Marco Niciforo si è laureato in Architettura con una tesi riguardante il Preliminare del Piano Regolatore Generale di Augusta. Esercita la professione di architetto dal 1996, conseguendo successivamente l'attestato di coordinatore sicurezza in fase di progettazione e realizzazione delle opere, per la certificazione energetica e di esperto in restauro. Consulente presso l'Università di Roma La Sapienza dal 2015, è stato componente della Commissione edilizia comunale, nonché consulente presso il Tribunale di Siracusa. Eletto con 271 voti di preferenza con la lista "Noi per la città" a sostegno di Nicky Paci, è componente della commissione Finanza e Bilancio. Promotore delle mozioni riguardanti la realizzazione del Piano di Protezione Civile e regolamentazione del traffico in zona Faro S. Croce. Le interrogazioni presentate riguardano lo sblocco delle pratiche di ricostruzione, il ripristino della bretella zona giardini pubblici...

Conosciamo l'amministrazione: Alfredo Beneventano del Bosco

Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in radiologia, Alfredo Beneventano del Bosco lavora dal lontano 1985 presso l'Ospedale Emanuele Muscatello, di cui è Dirigente medico di 1 livello. Negli anni '90 è stato Assessore alla solidarietà in quota Democrazia Cristiana. E' stato eletto alle scorse elezioni comunali con 252 preferenze nella lista "Con Totis per Augusta - Ricostruiamo l'orgoglio dell'appartenenza", risultando il più votato (secondo l'altro eletto Francesco Lisitano con 249 preferenze). Componente della C ommissione i giene, sanità pubblica istruzione, ha presentato, ad oggi, due i nterrogazioni riguardanti la  manutenzione delle scuole e sulla trasparenza degli atti della Giunta. Socio della Società Italiana di Radiologia Medica, ricopre la carica di Commissario della Confraternita di "Maria SS. Immacolata".

Mozione d'ordine

Ultimamente durante le sedute del Consiglio Comunale, i Consiglieri della maggioranza hanno più volte fatto ricorso alla Mozione d'ordine. Secondo me, in realtà non è stata seguita la procedura esatta anche perché essa non viene disciplinata dal Regolamento delle adunanze (articolo 32), ma con un po' di buon senso si poteva fare di meglio. Vengo e mi spiego. Partiamo dal suddetto articolo: "E' mozione d'ordine il richiamo verbale sulla osservanza delle norme sulla procedura delle discussioni o delle votazioni ed anche il rilievo sul modo e l'ordine col quale sia stata posta, illustrata e commentata la questione dibattuta, avanzata da uno o più consiglieri. Sulla ammissione o meno di ogni mozione d'ordine si pronuncia il Presidente. Qualora la sua decisione non venga accettata dal proponente, questi può appellarsi al Consiglio, che decide senza discussione. Sulla mozione d'ordine, dopo il proponente, possono parlare soltanto un Consigliere per o...