Diversamente da post sul migliore dell'anno, qui ho avuto qualche difficoltà causa diversi "papabili". Ma a mio parere il primo posto se lo merita...
Giuseppe Schermi. L'opposizione ha chiesto le sue dimissioni perché ci sarebbe un conflitto di interessi riguardo il terreno in cui vi era il celebre parcheggio del faro. Io credo invece che non sia stato un buon amministratore perché:
Giuseppe Schermi. L'opposizione ha chiesto le sue dimissioni perché ci sarebbe un conflitto di interessi riguardo il terreno in cui vi era il celebre parcheggio del faro. Io credo invece che non sia stato un buon amministratore perché:
- la dichiarazione di dissesto non presenta i verbali di mancato accordo con i creditori a prova del tentativo fatto, e non c'è l'indicazione chiara dei debiti...se dichiari il fallimento devi dire uno per uno quali sono questi debiti;
- la delibera Ta.Ri presenta diverse iniquità: gli studi professionali equiparati a panifici, generi alimentari e banche; i supermercati vengono tartassati; nessuna differenziazione per numero di componenti per utenza domestica e non.
- durante un comizio aveva promesso che a Dicembre avremmo pagato meno Imu...;
Al secondo posto metto Giacomo Casole. L'ho detto tante volte: per pulire la scogliera servono tanti permessi, mentre per buttare cemento nelle scale zona vasche no? Il fatto che è stato eletto nella commissione elenco giudici popolari dimostra che il gruppo 5 stelle è dalla sua parte, ma l'errore appare evidente. Se il politico deve dare l'esempio, quello suo è stato pessimo;
Per il terzo posto scelgo Giambattista Coltraro. Tre disegni di legge ancora non esaminati dall'aula, 7 interrogazioni di cui 3 riguardanti Augusta, 11 mozioni di cui 2 riguardano Augusta. Troppo poco lavoro in questi 3 anni, almeno questo è quello che traspare. E non c'è ombra della cittadella dello sport promessa in campagna elettorale nel 2012. Promotore della candidatura di Morello a Sindaco, esce ridimensionato dal risultato ottenuto. Anche qualche guaio giudiziario ne mina la credibilità, ma per questo si aspettano le sentenze.
Menzioni di demerito per:
- Alessandro Tripoli. Quando si è Consigliere occorre saper usare le parole giuste e quando dice che ha votato i passati bilancio perché c'erano i pareri favorevoli di certo non possiamo dire che è stato un buon esempio di comunicazione. Io ho capito cosa ha voluto dire, ma anche la sua difesa successiva non tocca il nocciolo della questione. Assente in commissione nonostante la possibilità di non perdere la retribuzione, non ha promosso interrogazioni, mozioni o proposte.
- Nilo Settipani, rissoso senza che i suoi interventi abbiano costrutto;
- Manuela Toriello, ha scritto un bel regolamento sulla biblioteca, ma quando è stata accusata di averlo copiato non ha nemmeno replicato anche se le argomentazioni erano facili: quando si deve proporre un regolamento è chiaro che si prende come punto di riferimento un altro regolamento adattabile alla realtà locale ed inoltre l'unica proposta di chi ha formulato l'accusa è stata scritta da un altro!. In politica occorre anche dare l'impressione di tenere testa all'opposizione al di là dei numeri del gruppo;
- Angelo Pasqua, diverse interrogazioni ma molto meno propositivo del suo collega di lista Tribulato e molto più polemico;
- Marcello Guagliardo, grande talento nel suo campo, ma abbandonare il confronto tra candidati è stato un "epic fail".
Commenti
Posta un commento