L'anno scorso questo poco onorevole riconoscimento l'ho assegnato a Giuseppe Schermi e sono stato molto sicuro nella scelta, ma quest'anno proprio non sapevo chi mettere...e non per mancanza di scelta, anzi.
Al primo posto di questa particolare classifica metto la responsabile politica del mancato svolgimento della decima edizione di Shortini Film Festival, e cioè l'assessore Giusy Sirena. In risposta ad una interrogazione, forse un po' imbarazzata, ha detto che probabilmente i responsabili del prcedimento non hanno concesso le autorizzazioni in tempo utile poiché avrebbero visto che il festival si sarebbe svolto mesi dopo. Giustificazione poco credibile perché è chiaro che una cosa del genere non va organizzata la settimana prima! Speriamo nel 2017.
La questione del parcheggio del Faro ha monopolizzato il dibattito politico paralizzando l'attività dell'amministrazione. Principalmente per questa ragione Giuseppe Schermi si merita il secondo posto. Mettiamoci anche la mancata revisione delle aliquote Ta.Ri. e la sua ambizione verso l'Autorità portuale che gli è costata la poltrona di Vice Sindaco e Assessore e la frittata è fatta. Spera di rientrare come consigliere qualora ci sia l'occasione. Intanto, insieme a Settipani, ha fondato un nuovo Meet Up del Movimento 5 Stelle...che si oppone all'amministrazione a guida Movimento 5 Stelle...
Si è tanto parlato delle assenze dei consiglieri dell'opposizione, ma Teodoro Paratore del M5S non è da meno, anzi. E' il caso di dimettersi? Intanto si guadagna il terzo posto per assenteismo
Menzioni di demerito: dopo un anno e mezzo ho visto poco o nulla da parte dei consiglieri di opposizione Francesco Lisitano, Alessandro Tripoli, Francesca Tringali e Vittorio Meli.
M5S è una applicazione virale di Casaleggio che sfrutta l'antipolitica per creare il mostro di protesta e propaganda che conosciamo, ai fini di lucro aziendale e creazione di stipendificio istituzionale per gli Associati. Nessuna speranza di poter cambiare il mostro.
RispondiEliminaIl populismo trova ovunque consensi dalle masse di analfabeti funzionali e apolitici, consumatori clienti del sistema, non ancora cittadini consapevoli, ai quali sono stati tolti gli strumenti del pensiero critico e la partecipazione attiva nella democrazia, diventata aristocrazia telecratica e burocrazia di caste professionali.
L'antidoto è fare dei Partiti vere e proprie scuole democratiche, che educano i cittadini al pensiero critico, informato correttamente e capace di assumere le proprie sorti consapevolmente, nelle decisioni prese sui problemi che lo riguardano.
Le sveltine populiste e il qualunquismo saranno sconfitti quando le masse non saranno abbandonate ai giochi sporchi di abili manipolatori perché capaci a resistere nelle pressioni subdole, emancipandosi dall'ignoranza dilagante di oggi. I dati OCSE relativi l'analfabetismo funzionale e politico, lo attestano molto chiaramente.
https://youtu.be/F-JDdtjkRuU?t=272