Un anno di politica

E' stato un anno denso di accadimenti, addirittura più del 2015 anno di elezioni amministrative. Infatti, se lo scorso anno ci siamo letteralmente concentrati su questo appuntamento elettorale, il 2016 ci ha visto impegnati a livello nazionale ed internazionale, con un occhio anche alla nostra città. Partiamo proprio da Augusta.

- Augusta: per l'amministrazione pentastellata è stato l'anno degli abbandoni. Ai primi di Marzo si dimette il Vice Sindaco (il più votato al Consiglio comunale con più di 800 voti) Pino Pisani (al suo posto Danilo Pulvirenti) che rientrerà più tardi come consulente a titolo gratuito; a Giugno è la volta di Nilo Settipani che abbandona il gruppo consiliare 5 stelle per confluire nel gruppo misto in forte dissenso nei confronti l'amministrazione; a Settembre il Sindaco revoca le deleghe assessoriali e la carica di Vice Sindaco a Giuseppe Schermi; a fine Novembre Mary Giovanniello si dimette da Assessore (al suo posto Barbara Spinitta); la Suppo mantiene la delega ai lavori pubblici ma abbandona urbanistica che verrà gestita dal nuovo assessore Minozzi. Cambia radicalmente l'assetto della Giunta e si crea una netta frattura con l'elettorato.

Estate monopolizzata dal tema del parcheggio del Faro risoltasi ad Agosto con la concessione a titolo gratuito del terreno. Diversi regolamenti approvati, quello più importante è proprio di qualche settimana fa e riguarda la raccolta differenziata partita il 15 Dicembre nel Centro Storico.
Le opposizioni si sono dimostrate compatte fino a Dicembre, poi qualcosa è cambiato. Giuseppe Di Mare, che ha anche annunciato la sua candidatura a Sindaco nel 2020, ha chiesto ai consiglieri pentastellati di sfiduciare il Sindaco, ma alcuni colleghi dell'opposizione si sono smarcasi creando così la prima frattura. Credo sia una cosa fisiologica: hanno avuto 4 candidati Sindaco, hanno storie politiche diverse o addirittura contrapposte, ed è chiaro che alcuni non accettano di "tirare la volata" ad un potenziale concorrente alle prossime elezioni, soprattutto quando si ci muove in solitaria senza alcuna concertazione.
Ad Ottobre nasce il movimento politico "Facciamo Squadra" che vede Giovanni Bonnici (ex coordinatore PD) nella qualità di coordinatore, Luca Sanseverino Vice e altre personalità stimate in città come responsabili di settore. Ottima compagine ricca di professionalità riconosciute nella comuntà che già si è mossa con alcune proposte e segnalazioni, solo un neo: trattasi di un gruppo eterogeneo per loro stessa ammissione (è scritto nel comunicato) e pertanto potrebbero trovare gravi disaccordi sulle decisioniscelte da prendere. I prossimi anni saranno rivelatori in questo senso.
A Dicembre l'ex Vice Sindaco pentastellato Giuseppe Schermi e il Consigliere Nilo Stettipani formano un nuovo Meet Up creando così una situazione bizzarra: un Meet Up appoggia l'amministrazione, l'altro si oppone. Schermi e Settipani riusciranno ad attirare altri consiglieri portando in minoranza il gruppo M5S di maggioranza?

- Politica nazionale: nulla sembrava poter scalfire il Governo Renzi. Colloca il referendum sulle trivellazioni in mare ad Aprile e non in coincidenza delle amministrative allo scopo di non far raggiungere il quorum. Raggiunge il risultato prefisso, ma la valanga del SI per l'abrogazione della legge non viene letto come un segnale preoccupante a causa del forte astensionismo.

Un altro segnale da cogliere era la vittoria del Movimento 5 Stelle a Roma con Virginia Raggi che diventa Sindaco a furor di popolo. Il malcontento cresce a causa del mancato cambiamento promesso ma sicuramente non percepito.

Viene approvata una riforma costituzionale che cambia i poteri del Senato non ché la sua composizione, le materie di competenza tra Stato e Regioni, abolisce il CNEL e le province, cambia il procedimento di formazione delle leggi. Propone un referendum confermativo e dice che in caso di sconfitta concluderà la sua esperienza di governo, ma poi ritratta. Troppo tardi. Il referendum si concentra sul merito, ma anche sulla sua figura. Lui non fa nulla per evitarlo visto che quotidianamente compare nei media ed inevitabilmente molti votano in base alla simpatia/antipatia nei suoi confronti. Ne scaturisce una netta vittoria del NO che rigetta la riforma e lui si dimette. Al suo posto viene chiamato Gentiloni colui che ha autorizzato la vendita di armi ad un paese in guerra.

- Brexit: si è svolto nel Regno Unito il referendum consultivo per la sua permanenza nell'UE. I sondaggi davano vincente la fazione europeista, ma sono stati gli indipendentisti a spuntarla causando le dimissioni del Premier Cameron, sostituito da Theresa May al n. 10 di Downing Street. Nonostante le previsioni catastrofiche, il regno d'oltremanica regge bene l'urto. Da sottolineare che i tempi per l'uscita saranno lunghi, e non sono escluse sorprese visto che è necessario un passaggio parlamentare.

- Presidenziali USA: Donald Trump si aggiudica a sorpresa la nomination repubblicana sbaragliando i concorrenti abbastanza nettamente. Più lunga la corsa della democratica Hillary Clinton a causa della rimonta del battagliero Bernie Sanders. Il repubblicano è un personaggio un po' bizzarro, verbalmente aggressivo, considerato sessista e razzista, in pochi scommettono sulla sua vittoria. Tutti i sondaggi danno favorita l'ex senatrice di New York, ma il miliardario riesce a spuntarla diventando così l'erede di Barack Obama.

- Terrorismo: il cuore dell'Europa viene colpito per ben due volte.Il 22 Marzo a Bruxelles muoiono 31 persone e altre 300 rimangono ferite da un attacco rivendicato dall'ISIS. Il 14 Luglio più di 70 morti e un centinaio di feriti a Nizza a causa di un camion guidato da un terrorista che ha falciato la folla inerme. il 19 Dicembre un autoarticolato ha ucciso 12 persone provocando anche 56 feriti durante un mercato natalizio.
La situazione in Siria purtroppo non migliora, anzi continuano le stragi di innocenti, il silenzio dell'Europa, le mancate decisioni ONU.

Che aspettarci dal 2017? Sarà l'anno delle elezioni regionali con il M5S che punta decisamente alla vittoria con il candidato delle scorse elezioni e cioè Giancarlo Cancellieri, almeno...l'impressione è questa sua conferma. Altri candidati, il Presidente in carica Rosario Crocetta (con chi?) e Nello Musumeci (Diventerà bellissima). Immagino che ci saranno altri candidati per la sinistra. Per il resto, lo scopriremo soltanto vivendo. I candidati augustani quali saranno? Per i 5 stelle i papabili potrebbero essere i due ex Vice Sindaco e cioè Pino Pisani che alle comunale ha fatto il record di preferenze, e Giuseppe Schermi che ha creato un nuovo Meet Up ma visti i dissidi con il gruppo dirigente locale, lo credo poco realistico. Un altro candidato potrebbe essere Marco Stella che sta seguendo la candidatura di Musumeci. Altri? Forse il PD può provare una candidatura forte con Totis o con un giovane. Il resto si vedrà tra un po'.
Altro appuntamento politico di rilievo è il congresso del Partito Democratico che vedrà Speranza opporsi all'attuale Segretario Renzi, mentre a livello locale nulla sembra poter scalfire la leadership dell'attuale segretario, e consigliere, Giancarlo Triberio.