La democrazia ha un costo e questo è legittimo. I cittadini iniziano a manifestare il proprio malumore quando gli eletti iniziano a non produrre risultati. In quel momento ci interroghiamo sulle loro indennità parlando di sprechi e privilegi.
Il Consigliere Comunale non guadagna molto, il gettone di presenza è di circa 60 € che, se svolto bene il proprio lavoro con elaborazione minuziosa di interrogazione, regolamenti, emendamenti ed altro possono risultare anche pochini. Il problema nasce quando non si fa bene questo lavoro. Allora sì che 60 € possono essere anche molti. Vediamo quanto ci è costato dal 2015 in poi e giudicate in base ai risultati se questi soldi sono stati ben spesi.
Nelle immagini potete vedere le presenze per periodi, ma io vi riassumo qui i costi per poi fare anche un riepilogo delle presenze, per valutare anche questo aspetto.
Riassumendo i costi per anno, distinguendo il Consiglio Comunale dalle commissioni per poi fare il totale:
Consiglio Comunale anno 2015: € 12.720,49
Consiglio Comunale anno 2016: € 17.600,98
Commissioni anno 2015: € 6.269,86
Commissioni anno 2016: €9.944,15
Totale: € 46.535,48
Domanda: considerato questo costo e i risultati prodotti, questi soldi sono stati uno spreco o un buon investimento?
Andiamo a curiosare tra le presenze:
Per il Consiglio Comunale i più presenti (escludendo Patti e Fichera che hanno occupato o stanno occupando la poltrona di Presidente) sono stati Casole e Settipani con 25 presenze (che si è poi dimesso), mentre il meno presente è stato Paratore.
Per quanto riguarda le commissioni il discorso è un po' diverso perché dipende dal numero di convocazioni che varia per ognuna, e mancano i dati del secondo semestre 2016. Colui che ha collezionato più presenze è Caruso con 32 gettoni, mentre i meno presenti sono Lisitano e Tripoli con una sola presenza.
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