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Programmi elettorali: Lega Salvini Premier

Il programma della Lega Salvini Premier ha una chiara impronta di destra, molto incentrato su
immigrazione, sicurezza e liberismo economico. Andiamo per ordine:
Immigrazione - i provvedimenti da prendere, secondo Salvini, sono netti e drastici come: centri di identificazione ed espulsione uno per ogni regione e la competenza deve essere regionale, accordi bilateri con gli stati da cui provengono gli immigrati e un ruolo di primo piano deve essere dato alla Russia, centri di accoglienza nei paesi vicino la Libia sotto l’egida dell’ONU, diniego di sbarco alle ONG, no alla protezione internazionale per chi commette reati, no alla carta d’identità per i migranti, espulsione per gli extracomunitari che commettono reati, no a benefici assistenziale con autocertificazione (sempre per gli stranieri), no alla concessione di suolo pubblico per pregare, nessun trattamento diverso negli ospedali, no ai partiti islamici.
Sicurezza - carcere duro (41 bis) per i terroristi, più fondi alle forze di polizia, no al risarcimento danni ai ladri feriti per legittima difesa (o ai parenti dei ladri uccisi) e chiusura dei campi rom.
Liberismo economicoFlat tax al 15% (di cui già ho parlato nel programma di Forza Italia) ,riduzione del cuneo fiscale, ma anche attenzione al sociale con la carta temporanea per i lavori occasionali.

Altri due temi da sempre cari alla Lega sono i rapporti con l’Europa e il federalismo. Riguardo il primo tema, così come propone il M5S, vuole rivedere diversi trattati che rallentano la crescita con l’obiettivo anche di riprendere parte della sovranità, mentre per il federalismo i modelli da seguire potrebbero essere Stati Uniti, Germani e Svizzera, ma propone anche l’elezione diretta del Presidente del Consiglio, l’introduzione del vincolo di mandato e favorire i referendum (un po’ come il M5S).

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